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Tutta la vita, a ben vedere, è un flusso continuo di dare e ricevere. La natura stessa si basa su questo principio di scambio reciproco. Anche le nostre relazioni più significative – con partner, familiari, amici, colleghi – prosperano quando c’è un sano equilibrio in questo flusso.

Eppure, per molti, trovare questo equilibrio è una sfida costante. Ci si ritrova a dare troppo o troppo poco, ad avere difficoltà a ricevere, a sentirsi in debito o a credito emotivo. Questo squilibrio non solo danneggia le relazioni, ma prosciuga la nostra energia vitale. Spesso, le radici di questa difficoltà affondano più in profondità di quanto pensiamo, legate alle dinamiche del nostro sistema familiare di origine. Scopriamo insieme come funziona questo equilibrio e come possiamo ristabilirlo.

Quando l’equilibrio tra dare e ricevere si rompe: segnali e conseguenze

Riconoscere quando il flusso tra dare e ricevere è bloccato o distorto è il primo passo per poterlo guarire. Lo squilibrio può manifestarsi in vari modi.

Segnali di uno squilibrio nel dare e ricevere:

  • Il “donatore eccessivo”: Ti senti svuotato perché dai costantemente energia, tempo, risorse emotive agli altri, spesso anche a chi non chiede, e hai grande difficoltà a ricevere o a chiedere aiuto per te stesso. Potresti sentirti risentito o non apprezzato.
  • Chi ha difficoltà a ricevere: Rifiuti complimenti, aiuti, doni, o ti senti a disagio quando qualcuno fa qualcosa per te. Questo blocca il flusso e può allontanare chi vorrebbe darti.
  • Chi prende senza restituire: Inconsciamente o consciamente, tendi a prendere dagli altri (energia, favori, supporto) senza sentire il bisogno o la capacità di restituire in misura adeguata. Questo crea debiti invisibili nelle relazioni.
  • Relazioni di dipendenza o controllo: Uno squilibrio cronico può portare a dinamiche in cui uno è dominante e l’altro sottomesso, basate su un dare e ricevere distorto.

Questi schemi creano relazioni faticose, piene di aspettative non dette e risentimenti, e influenzano anche il nostro rapporto con l’abbondanza e il successo nella vita in generale.

Le origini sistemiche dello squilibrio

Molto spesso, le difficoltà nel dare e ricevere non sono solo una questione di scelta consapevole o di “personalità”. Affondano le radici nella nostra storia familiare e nelle dinamiche che abbiamo assorbito fin da bambini.

Come il sistema familiare influenza l’equilibrio:

  • Ruoli invertiti: Se da bambino ti sei sentito responsabile del benessere emotivo di un genitore (un classico esempio di reciprocità distorta nel sistema), potresti aver imparato che dare è l’unico modo per sentirti amato o sicuro, sviluppando difficoltà nel ricevere.
  • Pesi non propri: Portare inconsciamente il peso del destino difficile di un antenato (una lealtà invisibile) può farti sentire che non “meriti” di ricevere il bene, l’abbondanza o la felicità, bloccando il flusso in entrata.
  • Modelli appresi: Semplicemente crescendo in una famiglia dove lo squilibrio era la norma (genitori che davano troppo ai figli, o viceversa, o chi dava sempre e chi prendeva sempre) si possono interiorizzare questi modelli disfunzionali.
  • Esclusioni: L’esclusione di un membro dal sistema può bloccare il flusso vitale per tutti, influenzando anche la capacità di scambiare in modo sano.

Le costellazioni familiari sono uno degli strumenti più efficaci per portare alla luce queste origini sistemiche e vedere dove si è rotto l’equilibrio nel tuo lignaggio.

Come ristabilire un sano equilibrio nel dare e ricevere

Riconoscere le origini dello squilibrio è il primo, cruciale passo. Il passo successivo è intraprendere azioni concrete per ristabilire un flusso più sano ed equilibrato, sia a livello interiore che nelle interazioni con gli altri.

Passi per ritrovare l’equilibrio:

  • Recuperare il proprio posto: Riconsegnare simbolicamente i pesi o le responsabilità che non ti appartengono ai legittimi proprietari nel sistema familiare. Questo è un lavoro profondo che spesso richiede supporto.
  • Riconoscere il proprio valore: Comprendere che “meriti” di ricevere tanto quanto dai, non per ciò che fai, ma per chi sei. Questo cambia radicalmente la tua apertura al ricevere.
  • Imparare a stabilire confini: Dire di no, chiedere aiuto quando necessario, e permettere agli altri di dare senza sentirti in debito. È una forma di amore verso se stessi e verso l’altro (gli permetti di dare).
  • Praticare la gratitudine: Apprezzare ciò che ricevi, grande o piccolo che sia. La gratitudine apre ulteriormente il canale del ricevere.

Ristabilire l’equilibrio del dare e ricevere è un percorso che tocca le corde più profonde del nostro essere e delle nostre connessioni.

Lascia fluire abbondanza ed energia!

L’equilibrio tra dare e ricevere è la base per relazioni sane, nutrienti e felici, e un prerequisito per vivere una vita in cui l’energia e l’abbondanza possono fluire liberamente. Quando guariamo gli squilibri a livello sistemico e interiore, apriamo le porte a nuove possibilità.
Questo lavoro richiede consapevolezza e la volontà di guardare alle dinamiche che ci hanno plasmato. Ma il risultato – vivere relazioni basate sulla reciprocità armonica e sentirsi degni di ricevere tutto il bene che la vita ha da offrire – vale ogni passo del percorso.

Se riconosci in te uno squilibrio nel dare e ricevere e desideri lavorare sulle sue radici profonde per creare relazioni e una vita più fiorite, un approccio che integra il lavoro sistemico e la trasformazione interiore può fare la differenza.

Sei pronto a lasciare andare i vecchi schemi e ad abbracciare un nuovo modo di stare nelle relazioni, basato su un sano e gioioso scambio? Sono qui per guidarti!

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